Alimentazione Vs Nutrizione: Due Facce Della Stessa Medaglia?

Alimentazione e nutrizione sono spesso, nel linguaggio comune, utilizzati indistintamente, quasi fossero sinonimi. E’ davvero così?

Introduzione

Alimentazione Vs Nutrizione

Mi piacerebbe riflettere insieme in merito al fatto che esistono sottili, ma importanti, sfumature di significato riguardo i termini “alimentazione” e “nutrizione“…Noi tutti ci alimentiamo, tutti introduciamo cibo nel nostro corpo per sopravvivere. Ciascuno di noi “mangia”…Questo verbo in particolare mi fa tornare indietro a parecchi anni fa, ricordandomi mia madre, che, dopo le mie lamentele per ciò che aveva preparato (nonostante sia una buona cuoca, io ero solo un po’ di gusti difficili da ragazzina, al contrario di ora!), mi diceva: “qualcosa la dovrai pur mangiare!”…come se appunto “mangiare” fosse una necessità, come respirare o dormire, a prescindere da ciò che si consuma. Le cose stanno proprio così? In effetti, anche se la nostra alimentazione non è esemplare, questo ci consente ugualmente di vivere ed espletare comunque tutte le nostre attività giornaliere, a prescindere da ciò che mettiamo nel piatto e nello stomaco. Si può quindi ritenere che non sia poi così importante questa scelta, dal momento in cui il sistema continua a funzionare! Ma la realtà è ben diversa!

Alimentarsi E’ Una Necessità Biologica

cibarsi è un bisogno naturale

La necessità di mangiare fa parte del nostra vita e dovrebbe essere un meccanismo naturale! Infatti, tramite la grelina (l’ormone della fame) avviene il segnale che ci indica la necessità di introduzione di nutrienti; in seguito, nel momento in cui l’energia è stata introdotta in quantità sufficiente, questa viene sostituita dall’ormone leptina (l’ormone della sazietà). I livelli di queste due sostanze variano ovviamente durante la giornata in base alla condizione del momento. L’allarme innescato dalla grelina costituisce ciò che durante la storia ha permesso il sostentamento della specie: evolutivamente abbiamo sempre e da sempre bisogno di mangiare, per sopravvivere. Però, in questo preciso momento storico, in cui c’è possibilità di scelta e facilità di reperibilità di cibo, direi che non tutto vada sempre bene…non rischiamo di morire di fame per intenderci! Infatti, a mio modesto parere, ormai oggi tutti ci alimentiamo, ma pochi davvero si sanno nutrire, in maniera più consapevole.

Preferiamo Fingere Di Non Sapere Ciò Che E’ Meglio Per Noi?

dubbi sulle scelte nell'alimentazione

In effetti, di questi tempi penso che nessuno possa più utilizzare la scusa di “non essere a conoscenza” di alcune informazioni, di cosa possa essere meglio scegliere oppure no. Tutti sappiamo come ci si dovrebbe comportare, grosso modo, anche a livello alimentare, ma, nonostante tutto, spesso agiamo diversamente, perchè è più facile. Chiaramente, l’era di internet apre le porte ad un livello di informazione mai visto finora che permette in maniera democratica a chi lo desidera di conoscere determinati argomenti, per cui la verità è che spesso il problema non è ignorare ciò che “andrebbe fatto”, quanto preferire altre strade, spesso accampando scuse, perchè non siamo abbastanza motivati o interessati. Tralasciando il fatto conclamato e certo che il cibo non ha più tutta una serie di proprietà, caratteristiche e nutrienti che possedeva un tempo, pertanto la scelta è più difficile per chiunque.

Gli Altri Significati Dell’Alimentazione Al Giorno D’Oggi

mangiare non è solo bisogno fisico, ma anche riunione sociale

Alimentarsi e cibarsi, a mio avviso, stanno a significare appunto la mera introduzione di cibo, per soddisfare non solo il naturale e normale bisogno fisiologico, che probabilmente approverebbe maggiormente altre fonti, ma soprattutto per sopperire alla gola, alla noia o semplicemente per comodità della prima cosa commestibile che si trova, presi da mille impegni. Mangiare inoltre porta con se’ tutti gli aspetti più ludici, culturali e di convivialità, non prettamente legati alla sopravvivenza, ma connessi soprattutto alla sensorialità e all’appagamento che ne scaturiscono. Infatti, anche se dovremmo vivere il rapporto con il cibo nella maniera più naturale possibile, cioè considerandolo benzina per il nostro sistema, oggigiorno questo processo è divenuto per molte persone, sia donne che uomini, motivo di ansia e stress. Talvolta, se questo rapporto viene vissuto in maniera ossessiva e totalizzante, può sfociare in veri e propri disturbi alimentari, che però di solito hanno poco a che fare con la mera alimentazione, ma originano appunto da altri bisogni o sofferenze, messe a tacere sfogandosi col cibo, oppure privandosene per dimostrare a se’ stessi e agli altri la propria forza oppure ancora per attirare l’attenzione, in cerca di aiuto.

La Nutrizione e’ Una Forma Più Consapevole Dell’Alimentazione

Preparare i propri cibi è parte di una nutrizione consapevole

E’ lampante che non ci sia nulla di più diverso, a questo punto, della nutrizione: dalla parola stessa, si deduce che questo processo abbia come scopo il nutrimento, legato dunque soprattutto alla qualità del cibo scelto, cioè l’apporto al corpo di ciò che ha bisogno realmente per il suo sostentamento. Quindi, non solo l’energia fornita dalle calorie degli alimenti, che sono certamente indispensabili, bensì anche tutto il bagaglio di micro e macronutrienti, che servono a esplicare tutte le funzioni del nostro corpo, facendolo performare al massimo e facendoci vivere al meglio. Anche se in questi tempi moderni è molto difficile trovare alimenti che non siano stati trasformati e siamo sempre più lontani dalla natura, a lungo termine, è chiaro che il nutrimento vinca sull’alimentazione, in quanto consente di preservare questa “macchina speciale” che ci accompagna durante tutta la nostra vita, ossia il nostro corpo. Purtroppo, spesso, non si tiene conto di questo aspetto, soprattutto perchè a maggior ragione fuori casa non è sempre facile e socialmente praticabile effettuare le cosiddette “scelte migliori”. Inoltre, gli effetti di una cattiva nutrizione di solito non sono immediati, ma anzi si manifestano negli anni, per cui spesso non viene considerato prioritario “mangiare bene”, quanto magari prendere un panino al volo al fastfood rimbalzando da un impegno lavorativo e l’altro, percepiti come decisamente più imminenti. Purtroppo i ritmi frenetici rendono difficile questo step, ma la preparazione in casa e l’organizzazione anche grossolana dei pasti permetterebbe di risparmiare soldi e sicuramente di vincere in salute, scegliendo in prima persona le fonti e non aggiungendo malsani ingredienti extra non necessari.

Semplici Impatti Evolutivi

Mangiare per sopravvivere dalla preistoria ad oggi

E’ evolutivamente noto e accettato che in quanto esseri umani la nostra preferenza cada in maniera spesso inconscia sulla gratificazione momentanea, piuttosto che su un obbiettivo, seppur più grande e migliore per noi, ma più lontano (in poche parole, preferiamo l’uovo oggi, rispetto alla gallina domani, proprio perchè, per l’incertezza che ci caratterizza, il domani potrebbe non esserci..). Di conseguenza, spesso può essere un’ardua impresa concentrarsi nel migliorare la propria alimentazione, perchè i risultati a lungo termine appaiono lontani, mentre la terza fetta di torta è molto palatabile e a portata di mano e fornisce un’immediata (e purtroppo poco durevole) scarica di benessere, di cui siamo alla constante ricerca! Anche se i supermercati sono pieni e il cibo è ovunque e la sua sola vista (talvolta basta l’odore o il pensiero!) ci induce alla salivazione… il principio di scarsità “primitivo” ci può condurre, soprattutto nei momenti di stanchezza o maggiore stress, in cui la nostra lucidità mentale e capacità decisionale vengono meno, a scegliere in maniera più istintiva, indirizzandoci verso prodotti il più possibile ricchi, per permetterci la sopravvivenza (il nostro corpo purtroppo non sa di vivere nel XXI secolo!). Con ciò, ti voglio spiegare il perchè a volte capitano degli episodi in cui si eccede e perchè non ti devi sentire sbagliato/strano o diverso: capita più o meno a tutti e fa parte di noi (ma non usarlo come attenuante al prossimo languorino!).

Non Esiste, Però, Giusto O Sbagliato, Ma L’Equilibrio

equilibrio tra salute e cibi preferiti

Ormai è sempre più difficile definire, però, un confine tra “cibo pulito e sano” e ciò che lo è in misura inferiore, anche se, a prescindere dalla difficoltà di valutazione, personalmente ritengo ancora possibile distinguere migliore, a livello di nutrimento, una mela, anche se non maturata interamente sull’albero e raccolta per essere mangiata direttamente, rispetto ad esempio ad una ciambella piena di zuccheri raffinati, conservanti e fritta. Per questo, infatti, nonostante io non sia una nutrizionista o un medico, ma una semplice appassionata, raccomando sempre un approccio moderato, cioè che sia il più possibile equilibrato e sostenibile nel tempo. Ti posso consigliare, se vuoi fare delle scelte migliori per la tua salute e il tuo benessere (e perchè no, anche per migliorare esteticamente), di prediligere la maggior parte delle volte cibo vero, il più possibile simile all’originale, con pochi o un solo ingrediente sull’etichetta. Sicuramente così saprai di essere sulla strada giusta per la tua salute! Il nostro corpo, in realtà, non ha idea se ciò che sta digerendo sia pollo o una salsiccia di maiale, lui vede atomi e molecole, da scindere, per ottenere ciò che gli serve. Però, questi possono avere diversi effetti sulla nostra digestione, sul microbiota, sul metabolismo…Però, è giusto mantenersi in un ragionevole limbo, anche per poter proseguire in una normale vita sociale, che prevede certamente cene fuori e aperitivi vari. Ricorda sempre che nemmeno quelli che vengono considerati “superfood” oppure “toccasana” possono essere consumati illimitatamente, infatti è sempre la quantità a fare il veleno, nel bene e nel male. Tutta la teoria va a zero se ciò con cui ci nutriamo non ci piace, per cui dopo due giorni ci strafoghiamo di cibo spazzatura per provare un minimo di appagamento, per cui cerchiamo di trovare un giusto compromesso tra salute e gusto.

Qualche Confronto E Considerazione…

cibi a confronto

Ad esempio, un cibo maggiormente idratato e ricco di fibre sarà digerito più lentamente rispetto a uno prodotti industrialmente e questa sua permanenza più lunga all’interno dello stomaco permetterà una sensazione di sazietà prolungata. Per questo le fibre sono importanti nella dieta e viene spesso consigliato di assumere carboidrati integrali: non perchè siano più light (anzi di solito hanno anche qualche caloria in più), ma, il fatto che siano meno lavorati, fa sì che il nostro organismo debba impegnarsi maggiormente per scomporlo! Infatti, per lo stesso motivo cerco sempre di preparare pasti bilanciati: non che ci sia qualcosa di sbagliato in assoluto nel mangiare una pasta al sugo (senza una fonte di proteine, se non il pizzico di grana o le proteine presenti naturalmente nella pasta), non é necessario che tutti siano completi e bilanciati: se nel cronico noi mangiamo bene, tutto si pareggerà nel lungo periodo! Io però preferisco abbinare se possibile tutti e tre i macronutrienti, proprio perchè questo accostamento richiede una digestione più lunga e quindi apporta maggior sazietà.

Conclusioni

cibo sano e colorato

Se questa riflessione molto semplice, ma non penso banale, ti ha fatto pensare riguardo a questo ambito così importante e influente della tua vita, non ti resta che scegliere una direzione coerente che tenterai di rispettare all’80% delle volte. Ovviamente, nessuno deve essere troppo rigido o fissato, perchè questo atteggiamento è sicuramente controproducente. Infatti, il cibo può assolutamente rappresentare uno svago o un peccato di gola (chi mi conosce sa come la penso!!), ma non dimenticare la sua funzione primaria! Il detto dice che si mangia per vivere e non si dovrebbe…vivere per mangiare! Se ti interessa leggere degli articoli in cui ti propongo ricette sane, ma gustose puoi andare qui, nella categoria food. Detto questo, ti invito davvero a farmi sapere la tua opinione nei commenti, sarò felice di leggerla, perchè il confronto può essere fonte di nuovi punti di vista, che ci arricchiscono! Grazie per aver letto l’articolo!

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