Hand Balancing: l’unione di mente e corpo per l’equilibrio perfetto.

Praticare Hand balancing vuol dire cercare di trovare una totale sincronia tra mente e corpo, la concentrazione sarà la chiave per il tuo successo.

Cos’è l’Hand Balancing?

L’Hand Balancing è una disciplina che prevede di lavorare a testa in giù sulle mani, controllando al meglio l’equilibrio ed eseguendo diverse forme, che richiedono un’abilità di coordinazione e concentrazione non da poco. Questo spesso scoraggia molte persone, poichè richiede molta dedizione e impegno per progredire nei vari livelli; talvolta può risultare difficile migliorare in alcune skills particolarmente complesse e ciò può diventare frustrante. Non solo..l’aspetto che di solito è motivo di paura nei confronti di questa pratica è cadere o farsi male, dato che siamo progettati biologicamente per essere eretti sulla pianta dei piedi e non sulle mani. Infatti, all’inizio, oltre a lavorare su tutti gli aspetti di base necessari per riuscire nelle varie esecuzioni, la prima cosa su cui forse andrei ad intervenire, se presente, è la paura di cadere, andando a imparare come farlo correttamente, perdendo di conseguenza il timore che ci frena.

Come ci si approccia alla disciplina?

Per questa disciplina si andrà a lavorare prevalentemente su forza, mobilità articolare (intesa come pieno raggio di movimento dell’articolazione nella sua sede e coordinazione con le altre articolazioni) e tecnica esecutiva. L’obiettivo è quello di sviluppare una certa libertà e qualità di movimento in equilibrio sulle braccia. Se consideriamo un livello di partenza base, allora si comincia con lavoro in prossimità o a contatto col muro, passando alle salite in verticale e, successivamente, raggiunto un equilibrio sufficiente, si andranno ad imparare le forme. Oltre all’equilibrio, è fondamentale l’allineamento (inteso non solo come funzionale, ma anche estetico), agendo sul corretto posizionamento di mani, spalle, addome e piedi. Allineamento ed equilibrio efficaci non solo ti permetteranno di mantenerti in verticale utilizzando meno forza, ma anche a livello estetico, la ricerca del miglioramento dei dettagli farà la differenza, consentendo notevoli salti di qualità.

Hand Balancing, nella foto una delle prime forme. Qui ho voluto aumentare la difficoltà ruotando la testa
Tuck Handstand con sguardo frontale per aumentare la difficoltà

Perchè praticarlo?

I benefici sono molteplici:

  • Miglioramento fisico, aumento di forza e resistenza nelle braccia e nel core
  • Migliori flessibilità (ossia capacità dei muscoli di essere elastici, requisito alla base di un sistema muscolo-scheletrico efficiente) e mobilità articolare, in maniera indiretta, dato che le dovrete incrementare e allenare parallelamente al fine di riuscire a completare e ad essere esteticamente gradevoli nell’eseguire determinate posizioni
  • Miglioramento notevole delle capacità di coordinazione generale richieste per le le varie esecuzioni
  • Incremento dell’autostima e sicurezza di sè, poichè si tratta di una pratica in cui il raggiungimento di determinate skills rende molto fieri delle proprie capacità
  • Sviluppo di un mindset (leggi questo articolo) votato alla costanza, alla pazienza e alla ricerca della perfezione
  • Miglioramento della propriocezione (capacità di percepire la posizione del proprio corpo nello spazio circostante) e della propria consapevolezza fisica, instaurando progressivamente quindi migliori connessione mente-corpo e concentrazione.
HandStand. Evoluzione Tuck Handstand, ottima propedeutica per la Mexican Handstand
Evoluzione Tuck Handstand, ottima propedeutica per la Mexican Handstand

Conclusioni

Se sei una persona molto precisa che ricerca sempre la perfezione, questa pratica potrebbe essere ideale per te. E’ necessario cercare di progredire e non abbattersi se non si raggiungono, nei tempi desiderati, gli obiettivi prefissati. Ogni persona è diversa, ha i propri tempi e soprattutto parte da condizioni proprie di forza, mobilità e flessibilità, intrinsecamente possedute o acquisiste nel tempo, per cui sconsiglio vivamente, come in tutti gli aspetti della vita, di paragonarsi a ciò che gli altri raggiungono o in quanto tempo lo fanno. Con dedizione e pratica ti assicuro che i risultati arriveranno, ma devi concentrarti sul tuo percorso e sul progredire partendo dalle tue basi, usando i successi altrui non come termine di paragone, bensì come modello per motivarti e ispirarti.

Spero che l’articolo abbia suscitato il tuo interesse. Se volessi approfondire l’argomento, magari cercando di capire quali sono le varie forme con i relativi livelli di difficoltà, ti consiglio di leggere: The Little Handbalancing Book.

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