Telefono Satellitare Inreach mini: se sei un esploratore non puoi farne a meno!

Il telefono satellitare ti potrebbe salvare la vita… immagina di esserti perso, basta un solo click sul tasto SOS e verrai soccorso!

Cos’è un telefono satellitare in parole semplici?

Il telefono satellitare è un dispositivo di comunicazione che si appoggia a reti satellitari: questo significa che, a differenza della classica rete mobile, il segnale arriva dallo spazio garantendo una copertura praticamente totale. In parole povere avrai modo di comunicare in qualsiasi punto della Terra. Come descritto nel titolo, se sei un avventuriero questo dispositivo dovrà far parte della tua attrezzatura. Ricordati che nulla è più importante della tua stessa vita e questo dispositivo, in caso di emergenza, sarà davvero la tua salvezza. In questo articolo mi limiterò a recensirti il satellitare Inreach Mini, che è quello che io possiedo. L’ho usato anche nel mio ultimo viaggio in Lapponia svedese, vieni a leggere l’articolo ABISKO: Quello Che Devi Sapere Prima Di Partire.

Telefono satellitare garmin inreach mini, immagine della scatola

Cosa puoi fare con il dispositivo Inreach mini

  • Messaggistica bidirezionale: Potrai inviare e ricevere messaggi e postare sui social (ad esempio la tua posizione).
  • SOS: In caso di emergenza puoi inviare una richiesta di soccorso.
  • Condivisione della posizione: In qualsiasi momento puoi inviare la tua posizione a chiunque.
  • Meteo: Potrai ricevere le previsioni meteo semplicemente cliccando un pulsante.

Caratteristiche fisiche

  • Grandezza: 5,17 x 9,9 x 2,61 cm
  • Peso: 100 g
  • Grado di Impermeabilità: IPX7
  • Durata Batteria: La durata varia in base alla frequenza di tracciamento della posizione. Se questa viene tracciata ogni 10 minuti la durata è di 40 ore circa, se si imposta ogni 30 minuti arriva fino a 24 giorni.
  • Lato Frontale: Presenta un display.
  • Lato posteriore: Presenta una vite di montaggio, utile per collegare accessori.
  • Lato superiore: Presenta il tasto di accensione/spegnimento e l’antenna Iridium.
  • Lato destro: Presenta due tasti (ok – freccia indietro) e il tasto SOS.
  • Lato sinistro: Presenta la porta micro-usb e due tasti (su – giù).

Come Si usa?

Registrazione del dispositivo

Bene, ho iniziato a parlarti di funzionalità e di caratteristiche, ma se sei qui forse ti trovi nella stessa situazione in cui ero io qualche mese fa, quindi ti starai chiedendo…. “ma come caz…. si fa ad impostare?”. Perfetto, facciamo un po’ di chiarezza; una volta acquistato il tuo telefono dovrai andare sul sito explore.garmin.com, registrare il dispositivo e seguire le istruzioni. Una volta completato il tutto, dovrai semplicemente attivare la ricerca segnale e andare in una zona all’aperto con una visuale libera del cielo. Una volta attivato il gps , riceverai e invierai alcuni messaggi: questa procedura può durare anche 30 minuti, ma dopo sarai operativo. Ti assicuro che, se seguirai le mie direttive, fare la registrazione è molto semplice.

Attivazione abbonamento

Per potersi connettere alla rete Iridium (rete satellitare utilizzata da Garmin Inreach), il dispositivo necessita l’attivazione di un abbonamento a pagamento mensile o annuale.

Piani:

  1. Sicurezza: 19,99 euro mensili, ti permetterà di mandare/ricevere 10 sms e inviare messaggi preimpostati e richieste SOS illimitate.
  2. Ricreazione: 39,99 euro mensili, rispetto al precedente abbiamo 30 sms in più e il tracciamento della posizione dai 10 minuti in su illimitato.
  3. Spedizione: 74.99 euro, rispetto al precedente sms illimitati e tracciamento da 2 minuti in su.

Personalmente ho sempre fatto l’abbonamento da 19,99 euro, anche perchè una volta completati, ad esempio, gli sms inclusi, che sono chiaramente pochi, sarà possibile inviarne ulteriori, pagando semplicemente il singolo sms al costo di 0,55 euro (questo vale per tutte le funzioni limitate). La cosa meravigliosa è che non si è vincolati ad un certo periodo di contratto, infatti una volta trascorso il mese che è stato pagato, sarà possibile bloccare e sospendere l’abbonamento, se non serve più. Questa procedura è semplicissima da eseguire direttamente sul sito explore.garmin.com.

Consigli

  1. Il primo consiglio che ti do è anche il più importante. Ricordati che, in caso di emergenza, se la tua richiesta d’aiuto giunge da una zona che richiede azioni complesse di salvataggio, oppure se dopo il personale sanitario non giudicasse necessario il ricovero, il recupero te lo paghi! Quindi, è sempre bene prendere in considerazione l’avvio di un’assicurazione per questo scopo: una molto famosa è la GEOS TRAVEL SAFETY. Cerca di capire come funziona il soccorso nel paese dove sei diretto e se pensi che sia necessaria attivala! Alla fine il costo è di circa 60/100 euro, ma almeno sarai tutelato ed eviterai eventuali dispiaceri. Comunque, anche quando sottoscriverai l’abbonamento sul sito Garmin, ti verrà proposta un’assicurazione di circa 60 euro molto valida.
  2. Se devi richiedere aiuto, dovrai alzare il tappo del tasto SOS, premerlo e solo dopo 10 secondi partirà il soccorso. Ricordati, una volta inviato il segnale sarà troppo tardi per ripensarci: ti staranno già venendo a prendere! 🙂
  3. Scarica l’applicazione per smartphone Earthmate Garmin, da cui potrai avere accesso alle mappe gps.
  4. E’ già presente sul mercato il modello mini 2: con un costo maggiorato di 100 euro circa avrete in più rispetto al primo un dispositivo con una maggiore durata della batteria, la possibilità di inviare e ricevere email, la bussola e la posizione sulla mappa (direttamente sul display). Quindi, sì, il prodotto è effettivamente migliorato rispetto al precedente, ma secondo la mia opinione non vale il sovrapprezzo.

Conclusioni

In commercio ci sono molti telefoni satellitari. Con una spesa di circa 300 euro ed un abbonamento di 20 euro partirai per la tua avventura in totale sicurezza, per cui non posso far altro che consigliarti l’acquisto del Garmin Inreach mini (anche se non permette di effettuare chiamate, è per qualità-prezzo uno dei migliori sul mercato). Per fortuna, non ho ancora avuto bisogno di utilizzare la funzione di salvataggio (e spero di non doverlo mai fare), ma devo dire che con tutte le altre feature mi sono trovato bene! Consiglio l’utilizzo di questo dispositivo nel caso di vacanze in luoghi più remoti e sperduti, ma non solo: può tornare utile per una semplice escursione, soprattuto se in solitaria e in zone con poca copertura. Spero che l’articolo ti sia piaciuto e che ti possa tornare utile per le tue future esplorazioni. Se hai domande non esitare a scriverlo nei commenti.

Se ti è piaciuto l’articolo, condividilo!

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